Nuovi obblighi per gli italiani dal primo giugno. A garanzia del buon funzionamento degli impianti, il legislatore ha stabilito che dal primo giugno tutti i sistemi energetici dovranno avere il libretto d’impianto. La regola è stata introdotta dal decreto ministeriale di febbraio che attua la disposizione del Dpr 74/2013. Obbligo dunque di ispezione e controllo dell’efficienza di tutti gli impianti sia esistenti sia nuovi. La responsabilità del possesso del libretto spetta al proprietario degli impianti o, nei casi del condominio, all’amministratore o al terzo responsabile delegato. Proprio questi soggetti, in caso di impianto esistente, devono munirsi del libretto e compilarlo la prima volta. Previsti dalla legge, in base alla taglia dell’impianto, i controlli dell’efficienza e del corretto funzionamento dei sistemi. Terminata l’ispezione, come già accade per le caldaie, l’esito del controllo dovrà essere comunicato all’ente locale che si occupa di tenere aggiornato il catasto. Previsti anche controlli a campione e sanzioni da 500 euro a 3 mila euro per proprietari, amministratori e terzi responsabili. Inoltre le novità legislative prescrivono che il terzo responsabile sia ora il garante dell’efficienza e del corretto funzionamento di tutti i sistemi (caldo, freddo e produzione di acqua) e non solo più della parte di riscaldamento.
