Certificazione Energetica

Con il Decreto legge 4 giugno 2013, n. 63 il Governo ha recepito la Direttiva 2010/31/Ue sulla prestazione energetica in edilizia, anche nota come Direttiva EPBD 2 (Energy Performance of Buildings Directive), che abroga e sostituisce la Direttiva 2002/91/Ce.

Il decreto, entrato in vigore il 5 giugno scorso, modifica il decreto legislativo 192/2005 (con il quale era stata recepita la precedente direttiva 2002/91/Ce).

Come disposto dalla nuova direttiva, per conoscere le performance energetiche degli edifici non bisognerà più fare riferimento al rendimento energetico ma alla loro prestazione energetica. È, quindi, cambiata anche la denominazione del certificato energetico degli edifici: dal 5 giugno 2013, in fase di certificazione energetica degli edifici, non dovrà essere più prodotto l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE), ma l’Attestato di Prestazione Energetica (APE).

Fino a che non verranno emanati i decreti attuativi previsti dal recente Dl 63/2013, l’Attestato di Prestazione Energetica degli edifici dovrà essere redatto con la metodologia di calcolo già utilizzata per l’Attestato di Certificazione Energetica.

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